La permanenza della memoria
Tempo fa ho avuto modo di conoscere il concetto artistico coreano che predilige le forme pure, le tinte unite, il ricco simbolismo e la venerazione per la natura.
Pian piano fui accompagnato ad interessarmi del pensiero giapponese del MA. Una premessa che percorre il concetto di spazio o di vuoto esistente tra due cose. Strettamente connessa ai termini MU e KU - niente e vuoto - dottrina fondamentale del buddhismo, nota come SUNYATA. Teoria fisica della vacuità del distacco che apre alla via al risveglio.
Il cammino percorso, e che sto percorrendo ancor oggi, mi porta alla comprensione che nel vuoto si rivela il vero significato della vita, con la possibilità di scoprire un senso più elevato l’identità e di conseguenza risvegliare il proprio spirito. Una premessa molto intima che viene dell’interno… dal profondo dell’anima. Un mondo del tutto individuale di vedere, sentire e pensare. Non esiste inizio e fine. Partire quindi per un incessante viaggio verso la semplicità e ricerca del sublime. Verso il WA - l’armonia - principio in cui ogni cosa è ricondotta all’essenziale, senza ornamenti e senza superfluo decoro. Solo raffinata semplicità ridotta all’estremo.